Foto di Salvatore La Marca |
Di marca priolese gran parte della prima frazione. I rossoverdi si fanno vedere dalle parti di Paladino già al 4'; al 9' lo stesso numero uno netino evita il peggio con un grande intervento, ma nulla può al 24': con una potente zampata, è Greco a portare in vantaggio i suoi. Passata la mezz'ora l'incontro si fa più falloso ma anche più equilibrato, col fuorigioco che impedisce a Listo di festeggiare l'1-1 granata.
L'inizio della ripresa è una doccia fredda. Il Priolo realizza due reti nel giro di 4', con la reazione di Linares e compagni che pecca di concretezza: al 10' Listo scaraventa il pallone addosso al portiere avversario, mentre al 21' Signorelli - sugli sviluppi di una rimessa laterale - manca di poco lo specchio della porta; nel mezzo un'altra grande parata di Paladino su un velenoso tiro degli avversari, che però al 22' dilagano con Castrogiovanni.
Nel finale le migliori giocate dei granata, ma anche l'episodio più dubbio della gara: al 31', fischiando l'ennesimo fuorigioco, il direttore di gara nega a Fusca la gioia del gol; al 39’, invece, una spettacolare parata del portiere avversario impedisce a Lo Pizzo di realizzare il gol della bandiera.
Tra sette giorni la sfida di ritorno. Una sola la consapevolezza: si può e si deve fare meglio.
Francesco Testa
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