Foto di Salvatore La Marca |
Dopo il minuto raccoglimento in memoria del compianto Prof. Rosario La Rosa, l'inizio della gara. A creare le prime occasioni sono i cremisi - i cui imprecisi tiri al 7' e al 10' si spengono sul fondo - ma a passare in vantaggio sono gli uomini di Gallo: al 15' 1-0 per il Noto e prima rete in maglia granata per Gabrielli. Al 22', al 24' e al 28' gli avversari sono bravi a contenere le incursioni di Listo e Gabrielli, ma la loro reazione pecca di concretezza; al 30' un loro insidiosissimo tiro non trova lo specchio della porta, così come al 33' un colpo di testa di Gazzè è alto sulla traversa, mentre al 39' la retroguardia netina sventa il peggio sugli sviluppi di una potente punizione calciata da Cejas. Nel finale, a porta vuota, Gabrielli si divora la rete del raddoppio.
Avara di emozioni gran parte della ripresa. Al 5' Ali Chalbi mette una pezza su uno svarione della difesa granata, mentre all'8' e al 14' due potenti tiri di Listo - il primo dei due sugli sviluppi di un calcio di punizione - si perdono sul fondo; al 22', invece, un tiro degli avversari è di poco alto sulla traversa. In pieno recupero, un fendente di Cabrera rimbalza sui guantoni di Trovato: l'attaccante argentino è chirurgico nel ribatterlo in rete, ma il fuorigioco fischiato da Azzolina gli nega la gioia della marcatura. Al 47', infine, una velenosa punizione di Linares si perde sul fondo.
Conquistati i tre punti, i meritati festeggiamenti con un occhio al prossimo fine settimana: ad attendere la truppa netina ci sarà quello stesso Gymnica Scordia che lo scorso 21 febbraio inflisse agli uomini di Tringali la sconfitta più pesante della stagione 2023/2024. Il Noto merita la rivincita.
Francesco Testa
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